Il valore di una cosa è la misura della sua desiderabilità o necessità per la soddisfazione di uno o più bisogni o desideri di uno o più esseri umani.
Un valore può essere oggettivo, soggettivo o convenzionale, o una combinazione di queste qualità.
Un valore è oggettivo se vale per ogni essere umano di ogni età, sesso, cultura, religione, costituzione fisica e mentale, in ogni tempo e luogo. In tal senso i valori oggettivi si riducono alle cose indispensabili per la sopravvivenza, come l’aria, l’acqua, il cibo, e il riparo in caso di condizioni atmosferiche avverse.
Un valore è soggettivo se vale solo per alcune persone e non per altre, ovvero se soddisfa i bisogni o i desideri solo di alcune persone, o se soddisfa bisogni o desideri che non tutti gli umani hanno.
Un valore è convenzionale se costituisce un segno distintivo di una certa comunità e viene considerato come valore dalla maggioranza dei suoi membri. In tal senso, i valori convenzionali di una certa comunità soddisfano il bisogno di appartenenza e/o di status nell’ambito della comunità stessa.
Chiediamoci dunque di che tipo sono i nostri valori, e quali bisogni o desideri essi soddisfano.