Ognuno valuta, consciamente o inconsciamente, ogni altro (nella misura in cui lo conosce) e se stesso.
La valutazione può essere generale o riguardare particolari aspetti o capacità della persona valutata.
Considerando due persone X e Y, sono possibili le seguenti valutazioni da parte di X:
- <xx> il valore che X attribuisce a se stesso
- <xy> il valore che X attribuisce a Y
- <xyx> il valore che X ritiene che Y attribuisca a X
- <xyy> il valore che X ritiene che Y attribuisca a se stesso
Le valutazioni sono normalmente comparative. Le comparazioni più importanti sono le seguenti. I temini “superiore” e “inferiore” possono essere sostituiti rispettivamente dai termini “migliore” e “peggiore”.
- La comparazione <xx> : <xy> è quella cha fa ritenere a X di essere superiore o inferiore a Y.
- La comparazione <xyy> : <xyx> è quella che fa ritenere a X che Y si ritenga superiore o inferiore a X.
- La comparazione <xy> : <xyy> è quella che fa ritenere a X che Y si sopravvaluti o si sottovaluti.
La comparazione più problematica è la <xyy> : <xyx> (quella che fa ritenere a X che Y si ritenga superiore o inferiore a X) perché da essa dipende la simpatia o l’antipatia che X prova per Y.
Ovviamente tutte le valutazioni sono soggettive.