Attraverso gli occhi, nel presente, noi vediamo una piccola parte del mondo, più o meno dettagliata, che dipende dalla nostra posizione nei spazio e dalla direzione in cui guardiamo. In pratica ciò che vediamo è la stessa cosa cosa che vede una macchina fotografica. In altre parole, in ogni momento vediamo, ovvero catturiamo, una particolare fotografia della realtà.
La nostra visione del mondo è dunque costituita dalla collezione di tutte le fotografie che abbiamo catturato nel nostro cervello, e dall’analisi grafica e logica (automatica e inconsapevole) di ognuna di esse, per cui riconosciamo forme e oggetti in essere contenuti, e stabiliamo i collegamenti logici, cognitivi ed emotivi tra di essi.
Tale visione è una mappa mentale della realtà, anzi una serie di mappe tra loro più o meno integrate logicamente.
A tal proposito, uno dei modi in cui si può definire la salute mentale di una persona è il grado di integrazione, o coerenza, tra le proprie mappe mentali.