La coerenza è una virtù solo se si è coerenti in un comportamento virtuoso, utile, soddisfacente. Essere coerenti nell’errore sarebbe infatti un vizio. Perciò, a meno che uno non sia perfetto, l’incoerenza può essere una salvezza, il segno di un ravvedimento, di un miglioramento, della cessazione di un errore, di un progetto inutile o dannoso, e uno slancio di creatività.