Si discute per stabilire una gerarchia della verità, ovvero chi, tra coloro che discutono, sia più in alto o più in basso in una scala gerarchica che afferma il potere politico, e di conseguenza economico, di coloro che sono più vicini alla verità. In altre parole, ognuno cerca di giustificare il proprio potere e i propri privilegi con il possesso di una maggiore verità rispetto ai sottoposti o “inferiori”.
E’ infatti di fondamentale importanza dimostrare, attraverso la discussione, di essere dalla parte della verità e della ragione più di quanto lo siano quelli che vorrebbero mettere in discussione il nostro potere, ovvero la nostra autorità, autorevolezza o i nostri privilegi basati su una presunta migliore conoscenza della verità.