Quando un umano incontra un altro umano (nello spazio fisico o nell’immaginazione), ognuno di essi deve scegliere in che tipo di relazione porsi rispetto all’altro, cioè con quali regole (obblighi e divieti) e quali presupposti cognitivi e di valore interagire con l’altro.
Una volta effettuata la scelta, ciascuno deve proporla all’altro, sperando che quello l’accetti.
Il problema è che le regole e i presupposti con cui l’uno vorrebbe interagire possono essere diversi e conflittuali rispetto alle regole e ai presupposti con cui l’altro vorrebbe interagire.
Perciò, in previsione di divergenze e di conflitti, la scelta di una o di entrambe le parti potrebbe essere quella di evitare ogni interazione con l’altra, oppure quella di usare violenza verso l’altra.