Un pensiero è costituito da uno o più oggetti mentali combinati in un certo modo.
Un oggetto mentale può essere costituito da una parola, da un’immagine, o da una combinazione di parole e/o di immagini.
Quando pensiamo, “vediamo” mentalmente sequenze di oggetti mentali combinati in certi modi.
Ogni oggetto mentale è connesso con altri oggetti mentali e con emozioni (piacere, dolore, paura, attrazione, repulsione, eccitazione, noia ecc.).
Una connessione tra due oggetti mentali si può chiamare “associazione cognitiva”, quella tra un oggetto mentale e un’emozione si può chiamare “associazione emotiva”.
Un pensiero può essere una ripetizione, o copia, di un pensiero già pensato dal soggetto o da altri, oppure può essere un pensiero originale, mai pensato prima.
I pensieri sono causa ed effetto di processi mentali legati alle percezioni e ai comportamenti del soggetto. Infatti, nuovi comportamenti possono dar luogo a nuovi pensieri, e nuovi pensieri possono dar luogo a nuovi comportamenti.
Affindché un comportamento possa cambiare, è necessario che cambino i pensieri che lo influenzano.
Per avere pensieri nuovi è necessario comportarsi in nuovi modi, come, ad esempio, vedere o fare cose nuove, ovvero interagire con persone o cose nuove, o interagire in modo nuovo con persone o cose già frequentate.