Io credo che l’essere umano, per funzionare, abbia bisogno di passioni, cioè di spinte a fare certe cose, a comportarsi in un certo modo, a cercare certe cose, a costruire, distruggere, legare, sciogliere, scegliere ecc. non secondo decisioni razionali e coscienti, ma per effetto di un sentimento di dovere, necessità, fascinazione, assoluto.
Un essere umano senza passioni è una macchina senz’anima, sentimentalmente morta, non ha uno scopo autentico, ed è soggetto alla volontà di chi si è impadronito della sua mente.
Le passioni non sono sempre evidenti, spesso sono inconsce, nascoste, mistificate, anestetizzate, rimosse.
Una passione può essere costruttiva o distruttiva, per cui, per il nostro benessere e la nostra sicurezza può essere necessario combattere contro le passioni distruttive nostre e altrui, come pure contro l’assenza di passioni, e tale lotta potrebbe costituire essa stessa una passione.