Sui fini del dialogare
Dialogare serve anche a stabilire, confermare o cambiare relazioni, appartenente e status.
Dialogare serve anche a stabilire, confermare o cambiare relazioni, appartenente e status.
Ogni umano desidera appartenere, con uno status adeguato al proprio valore, ad un insieme sociale avente uno status adeguato al proprio valore.
Non solo abbiamo bisogno di essere accettati dagli altri, ma abbiamo bisogno di essere accettati con uno status adeguato alle nostre capacità.
La legge di gravità, per cui un corpo tanto più è grande, tanto più attrae altri corpi, vale anche per i corpi psicologici e sociali, cioè per le masse umane. Infatti l’uomo è attratto dalle …
Sono drammatici o umoristici i momenti in cui le appartenenze, i poteri o il prestigio di una persona si rafforzano o si indeboliscono. Il cambiamento è percepito come drammatico o umoristico a seconda della posizione …
La pubblicità vende, insieme al prodotto che vuole vendere, l’appartenenza all’insieme degli utenti di quel prodotto. Perciò il messaggio pubblicitario si concentra, più che sulle qualità del prodotto in vendita, sulle presunte qualità dei suoi …
Per ognuno sono importanti non solo le proprie appartenenze ma anche quelle altrui, anzi, è importante il confronto tra tali appartenenze. Inoltre ognuno, se potesse, cercherebbe di cambiare non solo le proprie appartenenze, ma anche …
Regalare qualcosa a qualcuno significa rinunciare ad una proprietà in cambio della condivisione di una storia.
Ogni comunità è esclusiva e inclusiva allo stesso tempo. Inclusiva verso chi ne rispetta le regole (forme, norme, valori), esclusiva verso chi non le rispetta.
L’appartenenza ad un insieme sociale non è un fatto binario (sì/no). Si può appartenere in una certa misura, che varia dallo zero al cento per cento.
Le folle si formano perché le persone ne sono attratte, desiderano formarle e farne parte. Perché far parte di una folla fa sentire più grandi, più potenti, più giusti e invulnerabili.
Chi è (o sente di essere) parte di un insieme tende a credere (consciamente o inconsciamente) di essere l’insieme stesso. Infatti l’inconscio, a mio avviso, non riesce a distinguere un insieme dalle singole parti che …
Ogni appartenenza necessità il rispetto di certe regole (forme, norme, valori) e la soddisfazione di certi requisiti (obblighi e divieti). In altre parole, ogni apppartenenza è condizionata.