Livelli logici nelle interazioni
Quando si pensa o si interagisce con enti esterni, lo si può fare a diversi livelli logici, ovvero di astrazione. Il primo livello, quello più basso, riguarda l’effettiva soddisfazione di un bisogno o il tentativo …
Quando si pensa o si interagisce con enti esterni, lo si può fare a diversi livelli logici, ovvero di astrazione. Il primo livello, quello più basso, riguarda l’effettiva soddisfazione di un bisogno o il tentativo …
Una comunicazione sana, rispettosa e democratica, dovrebbe essere bilanciata, ovvero la quantità di informazione che viaggia in un verso dovrebbe essere simile a quella viaggia in senso opposto. Infatti, nella comunicazione tra A e B, …
Domande brevi non retoriche e risposte brevi pertinenti sono il sale di un dialogo, ovvero il nutrimento di una interazione costruttiva.
Il nome di una cosa non è la cosa. Ciò che la cosa sia dipende dall’esperienza che uno ne ha avuto; è pertanto qualcosa di soggettivo. E allora, quando ci chiediamo cosa sia una cosa, …
Ogni cosa che facciamo, diciamo e scriviamo (compreso ciò che postiamo nei social network come Facebook) esprime inconsciamente e implicitamente, in modo più o meno nascosto, l’identità sociale che assumiamo o desideriamo assumere, la posizione …
L’interazione tra due umani è un complesso processo in cui vengono prese diverse decisioni basate su logiche e algoritmi automatici, simultaneamente e per lo più inconsciamente e involontariamente. Suppongo che tali logiche e algoritmi adempiano …
Molti evitano di porre domande e di rispondere in modo pertinente alle domande che gli vengono poste perché una domanda presuppone una ignoranza, e rispondere in modo pertinente ad una domanda chiarificatrice può rivelare falsità, …
Chi comunica con chi? Cosa si può comunicare? Che differenza c’è tra comunicazione e interazione? A cosa serve la comunicazione? A cosa serve l’interazione? In cosa differiscono le comunicazioni da uno a uno, da uno …
Non si può non comunicare, perché anche al non dire, al non esprimersi, al non fare, al non esserci, al non partecipare, vengono attribuiti significati, intenzioni, presunzioni, giudizi, pensieri, ruoli, appartenenze, alleanze e antagonismi. In …
L’uomo sembra essere l’unico animale capace di dare nomi alle cose e di usare quei nomi per evocare, pensare e trasmettere ad altri idee delle (e sulle) cose nominate, e di applicare ad essi ragionamenti …
È impossibile non comunicare al nostro interlocutore, mediante il linguaggio non verbale, i nostri sentimenti e le nostre opinioni sulla sua persona e le sue idee.
Sto volando verso Monaco. Nel sedile davanti al mio, una ragazza, probabilmente italiana, con un anello al naso. Perché quell’anello? Cosa vuole significare? Tento una risposta usando il paradigma “quadrilatero” di F. Schulz von Thun. …
Se tutti si attenessero alla regola di parlare non più dell’interlocutore, ad eccezione del tempo dedicato alle domande e alle risposte, i dialoghi sarebbero molto produttivi.
Facebook è la vox populi della nostra epoca, una voce incontrollata quanto potente, da cui dipendono anche le sorti delle democrazie.
Ognuno interpreta, consciamente o inconsciamente, le intenzioni di ogni altro, sia nel senso delle credenze che delle motivazioni altrui. Queste interpretazioni sono spesso false e ancor più spesso riduttive anche perché per capire l’intelligenza di …