Criticare le parole
Le parole che udiamo o leggiamo influenzano i nostri pensieri, e questa influenza ci trasforma, nel bene e nel male. Perciò dovremmo esaminare criticamente ogni espressione linguistica che ci capita di udire o di leggere.
Le parole che udiamo o leggiamo influenzano i nostri pensieri, e questa influenza ci trasforma, nel bene e nel male. Perciò dovremmo esaminare criticamente ogni espressione linguistica che ci capita di udire o di leggere.
Ogni umano può influenzare la mente di ogni altro umano, nel senso che, con le parole, con le azioni e con i gesti, può scrivere qualcosa nella memoria dell’altro. Quella scrittura può influenzare in misura …
Tutto ciò che un essere umano comunica agli altri ha un fine nascosto, spesso inconfessabile, spesso nascosto anche al comunicatore: quello di influenzare, secondo i propri desideri (spesso incofessabili), i pensieri, i sentimenti e i …
L’interazione è funzionale alla vita, la comunicazione è funzionale all’interazione, il pensiero è funzionale alla comunicazione, il pensiero è dunque funzionale all’interazione e alla vita.
Dare ascolto ad una persona significa permetterle di influenzare i propri pensieri. Per questo molti non ascoltano volentieri ciò che gli altri dicono, infatti molti cercano di difendere i propri pensieri dalle influenze altrui, dai …
Parlare e scrivere sono mezzi per manipolare (nel bene e nel male) i pensieri di ascoltatori e lettori.
Quando parliamo, ogni frase che diciamo presuppone certe idee, certi valori e certi interessi, si situa in un certo contesto, è un dettaglio di un discorso molto più grande, che include tutto ciò che abbiamo …
Parlare è più spontaneo che scrivere. Infatti, la scrittura consente un tempo lungo quanto si vuole per riflettere e controllarsi tra l’emergere di un’idea e la sua espressione.
Ogni espressione umana (informativa, letteraria, artistica, ecc.) comporta certi messaggi e certe intenzioni, e sollecita certe prese di posizione.
Io suppongo che se in un dialogo fossero consentite solo domande e risposte, e vietate affermazioni che non siano risposte pertinenti a domande dell’interlocutore, il dialogo sarebbe altamente produttivo, sia qualitativamente che quantitativamente.
Il discorso parlato ci influenza molto più di quello scritto. Infatti, mentre la lettura è un processo percettivo volontario, attivo, l’ascolto è involontario, passivo. Nella lettura manteniamo il controllo della percezione in quanto scegliamo consapevolmente …
La cultura è una rete di memi interconnessi. Seguendo un percorso in tale rete si possono fare incontri più o meno prevedibili o imprevedibili, più o meno entusiasmanti o noiosi.
Un discorso, una discussione, una conversazione, possono avere diversi motivi, tra cui: socializzare, passare il tempo in compagnia prevedere il futuro produrre idee per risolvere problemi e cambiare la realtà, per dirigere il futuro, piuttosto …