Il presente non esiste
Il presente non esiste, dato che la sua durata è nulla. Esistono solo il passato (come realtà), e il futuro (come immaginazione). Il presente è già passato.
Il presente non esiste, dato che la sua durata è nulla. Esistono solo il passato (come realtà), e il futuro (come immaginazione). Il presente è già passato.
Immaginare che Dio esista, che mi voglia bene, che mi gradisca e che abbia intenzione di premiarmi eternamente per come sono, per ciò che penso, e per come mi sono comportato finora. È un’idea molto …
Quando proviamo un piacere, è importante distinguere se si tratta di un gustare o di un pregustare. Perché il gustare viene da un piacere effettivo, mentre il pregustare viene da un’anticipazione immaginaria del piacere, che, …
Per capire le logiche delle persone malvagie bisogna immaginare di essere malvagi. Ma questo è impossibile a chi ha paura della malvagità.
Il tempo della mente, sempre soggettivo, è il ricordo e/o l’immaginazione di un tempo passato o futuro.
Quando le interazioni reali con gli altri non ci soddisfano, possiamo alleviare la frustrazione immaginando interazioni più soddisfacenti. L’immaginazione è un’illusione volontaria e lucida che può darci piacere e lenire il nostro dolore. E’ un …
Il piacere estetico, cioè il piacere insito nella percezione di forme artistiche, poetiche, letterarie, spettacoli teatrali, forme biologiche, spettacoli naturali ecc. può avere diverse cause sommabili, come le seguenti. l’effetto neurologico della bellezza intrinseca di …
Ci sono due tipi di pensiero: uno analitico e uno sintetico. Il pensiero analitico è seriale, dinamico, procedurale, razionale, procede per segmentazioni, per passi successivi, per concatenazioni logiche e associazioni di parole, idee o concetti. …
Immagina una cosa A qualsiasi; immagina una cosa B più piacevole di A; immagina una cosa C più piacevole di B; immagina una cosa D più piacevole di C; e così via…
Fantasia è tutto ciò che esiste solo nella mente di una o più persone. Tuttavia una fantasia può causare comportamenti reali, non fantastici.
Imparare una lingua (specialmente la lingua madre) è apprendere ad associare certi simboli a certe forme, immagini o sensazioni, e a concatenare i simboli appresi, per costruire narrazioni che possiamo inventare, raccontare e ascoltare. Tali …
Forse la differenza principale tra noi umani e gli altri animali è la nostra capacità di vivere vite immaginarie mediante l’uso di simboli capaci di evocare emozioni simili a quelle provocate da situazioni reali.