La distanza desiderata
Ogni persona rispetto ad ogni altra vorrebbe che vi fosse una certa distanza più o meno grande.
Ogni persona rispetto ad ogni altra vorrebbe che vi fosse una certa distanza più o meno grande.
Una relazione sociale è una combinazione abituale di transazioni tra due individui, dotata di una certa forma caratteristica, ovvero conforme ad un certo modello. Una relazione sociale comporta una serie di condizioni (legami, impegni, regole, …
Suppongo che la migliore forma di meditazione consista nel contemplare riflessivamente le relazioni tra la propria coscienza e il proprio inconscio, quelle tra sé e gli altri, quelle tra sé e il resto del mondo, …
Tra esseri umani sono continuamente trasmesse, consciamente o inconsciamente, richieste e offerte di beni, servizi, informazioni, e relazioni. Tali trasmissioni avvengono sia nella realtà, sia nell’immaginazione dei trasmettitori e dei ricevitori, e possono essere registrate …
Per piacere ad una persona bisogna integrarsi armoniosamente nella sua visione del mondo.
L’essere (o l’Essere, se qualcuno preferisce l’iniziale maiuscola) non è fine a se stesso, ma all’interazione con il resto del mondo, senza la quale nulla può esistere. Dimmi come interagisci e ti dirò chi sei. …
Ognuno ha i suoi modelli d’interazione. I più saggi hanno un metamodello d’interazione.
L’interazione tra due persone dipende dalla compatibilità dei rispettivi modelli d’interazione.
Gli umani hanno un bisogno assoluto di interagire. L’interazione viene appresa secondo modelli culturali che prescrivono certi ruoli e certe modalità, ovvero certe forme di comportamento reciproco. Tali forme sono obbligatorie e indispensabili, nel senso …
Il comportamento di ogni organismo, compreso quello umano, è determinato dal suo hardware, dal suo software e dall’ambiente con cui esso interagisce.
Un fatto è un’azione fatta da qualcuno e/o qualcosa, che ha avuto certi effetti su certe persone e/o certe cose. Capire un fatto significa capire chi/cosa, come, e perché ha fatto il fatto, e quali …
Chi sono i miei “altri”? Cosa pensano di me? Cosa vogliono da me? Cosa penso di loro? Cosa voglio da loro?
Qualsiasi cosa facciamo o non facciamo ci qualifica agli occhi degli altri, e tale qualifica condiziona il comportamento altrui verso di noi.
Ci sono cose in me che mi comandano, mi castigano, mi premiano, producendo emozioni più o meno piacevoli o dolorose. Tra di esse ci sono soprattutto i ricordi delle persone che ho incontrato nella realtà …