Conflitti tra narrazioni
È difficile convivere, e ancor più cooperare, con persone che credono in narrazioni in cui non crediamo o non credono in narrazioni in cui crediamo.
È difficile convivere, e ancor più cooperare, con persone che credono in narrazioni in cui non crediamo o non credono in narrazioni in cui crediamo.
Il modo in cui un essere (o organo) vivente interagisce col resto del mondo dipende da come esso tratta le informazioni che riceve e che ha memorizzato, ovvero dal suo programma comportamentale, cioè il suo …
Noi siamo le maschere che indossiamo. Senza una maschera non siamo nessuno, non esistiamo.
L’intelligenza può essere definita come la capacità (conscia e inconscia) di elaborare informazioni al fine di determinare il proprio comportamento, ovvero di gestire le proprie interazioni col mondo esterno al fine di soddisfare i propri …
Mi piacerebbe che qualcuno costituisse una scuola di filosofia e psicologia che si potrebbe chiamare “interazionismo esistenziale”. L’idea di base di tale scuola sarebbe che l’interazione è la cosa più importante al mondo non solo …
In quanto animale sociale, l’uomo dovrebbe porsi domande come: “Con chi (non) posso / devo / voglio interagire? In quali modi? In quali ruoli? Con quali regole? A quali fini? Con quali risorse?”
Nei meandri dell’inconscio il tradimento è una mostruosità, una delle colpe più gravi in cui un umano possa incorrere. Perché gli umani sono interdipendenti, simbiotici, e la rottura unilaterale di una dipendenza reciproca a favore …
Gli altri abitano fuori di noi, ma anche nella nostra mente. Abitano in noi come figure mentali con cui immaginiamo di interagire — consciamente e ancor più inconsciamente — quando pensiamo, quando siamo sovrappensiero e …
Le interazioni umane non sono libere, ma si svolgono, come nei giochi, secondo regole e forme esplicite e/o implicite, ed entro limitati margini di libertà. Tali regole e forme, che possiamo chiamare “paradigmi di interazione” …
Mente, psiche, anima, spirito, sono la stessa cosa, ovvero sinonimi. Sono il software della vita. Esso può essere in tutto o in parte copiato da un vivente ad un altro e scritto in opere letterarie …
Sin dalla nascita, ogni umano impara i processi del premio e del castigo. Ben presto il neonato (e ancor più il bambino) capisce che si comporta “bene” sarà premiato e se si comporta “male” sarà …
Quando due persone si incontrano ognuna si presenta consciamente o inconsciamente all’altra in un certo modo, ognuna si definisce, qualifica e racconta usando certe parole, gesti, abbigliamento, ognuna dice all’altra “io sono così, da me …
La cosa più importante per un animale sociale come l’uomo non è la conoscenza della verità scientifica, filosofica o religiosa, ma la capacità di interagire utilmente con un sufficiente numero di persone, perché da ciò …
Tutto ciò che facciamo e diciamo, non facciamo e non diciamo, parla di noi e ci qualifica agli occhi altrui.
Ciò che stiamo facendo o che ci accingiamo a fare ha una valenza sociale, ovvero potrà essere usato con vantaggio o svantaggio nelle future interazioni sociali, oppure potrebbe convenire nasconderlo in quanto potrebbe non essere …
La violenza verbale, diretta o indiretta, esplicita o implicita, non è mai giustificabile. Serve solo a scatenare una guerra o ad aumentarne il livello. Perfino la violenza fisica è in certi casi giustificabile. Quella verbale …