A che serve la mente?
Suppongo che la mente serva a stabilire in quale misura una certa cosa (oggetto, persona, azione, idea, evento, opzione, luogo, posizione ecc.) possa soddisfare o frustrare i bisogni del corpo a cui appartiene, e ad …
Suppongo che la mente serva a stabilire in quale misura una certa cosa (oggetto, persona, azione, idea, evento, opzione, luogo, posizione ecc.) possa soddisfare o frustrare i bisogni del corpo a cui appartiene, e ad …
Ognuno ha le sue particolari risposte cognitivo-emotivo-motivazionali agli stimoli esterni e interni. Gli umani si differenziano soprattutto per tali risposte. Se volete capire una persona, chiedetevi quali siano le sue particolari risposte a certi stimoli, …
Nota: in questo articolo i concetti di emozione e di sentimento non sono distinti, e i due termini sono usati come sinonimi. Di conseguenza il termine”emotivo” viene usato come sinonimo di ”sentimentale”. Si può discutere …
Che significa conoscere se stessi? Quali sono i requisiti per ottenere tale conoscenza? A quale età è possibile cominciare a conoscere se stessi? In quale modo e in quale misura la gente comune conosce se …
Ogni ambiente influenza chi ci vive. Per cambiare le influenze conviene cambiare ambiente.
Prima di cominciare a cambiare una mente, bisogna sapere come è fatta e come funziona.
Quando leggiamo un articolo di un giornale, acquisiamo un pezzo di software che va ad aggiungersi a quello che già possediamo. In realtà non si tratta di una semplice aggiunta, perché il software preesistente esamina …
Ogni libro, ogni giornale, ogni cartello o video pubblicitario è un pezzo di software che ci invita a copiarlo nella nostra mente.
Io suppongo che la mente umana sia come il software di un computer con l’aggiunta di sentimenti, coscienza e volontà, che interagiscono col software stesso. Il software (sia quello dei computer, sia quello umano) è …
Una mente superiore è una mente capace di studiare se stessa, ovvero la propria struttura e il proprio funzionamento, e di modificarsi volontariamente e consapevolmente, nei limiti del possibile, per migliorare le proprie interazioni con …
Le interazioni tra esseri viventi sono regolate dai rispettivi software, i quali determinano il comportamento, cioè cosa cercare (ovvero le motivazioni e gli interessi) e come reagire ai vari stimoli o input. Le motivazioni di …
L’io deve salire di livello rispetto al resto della mente, ovvero al resto del software che ci governa. Non deve perciò dire “io voglio x e non voglio y”, ma “il mio software vuole x …
Con i pronomi personali (io, tu, lui…) non dobbiamo intendere persone intere, ma solo la parte cosciente di esse, ovvero una piccolissima parte delle loro menti. Perciò è appropriato dire “io e il resto della …
Per centinaia di migliaia di anni l’homo sapiens ha conosciuto un‘unica lingua, un’unica religione, un’unica filosofia, un unico modo di procurarsi il cibo, un’unica forma di governo e ha pensato in modo semplice. Il progresso …
Le nostre menti sono programmate da altri esseri umani. Non c’è dunque da meravigliarsi che siano così piene di errori.