Azioni, risultati, cambiamenti
Le nostre azioni comportano dei risultati, i quali consistono in cambiamenti più o meno grandi e più o meno permanenti o temporanei, in noi stessi, negli altri e/o nell’ambiente. Di tali cambiamenti siamo più o …
Le nostre azioni comportano dei risultati, i quali consistono in cambiamenti più o meno grandi e più o meno permanenti o temporanei, in noi stessi, negli altri e/o nell’ambiente. Di tali cambiamenti siamo più o …
Quando si ha paura di comportarsi in un certo modo diverso dal solito, bisognerebbe distinguere tra la paura degli altri e la paura di se stessi, laddove la seconda è prodotta, dalla prima durante gli …
Ci sono persone che, ad un certo punto della loro vita, perdono la capacità di imparare cose nuove, e da allora restano difensivamente ancorate a ciò che hanno già appreso.
Immaginando nuovi comportamenti possiamo, poco a poco, cambiare i nostri algoritmi di comportamento. Ma anche solo immaginare di comportarsi in modi nuovi, diversi dal solito, richiede un coraggio, un’apertura mentale e un’intelligenza che pochi possiedono.
Ogni giorno che vivo mi trasforma, sebbene gran parte della mia mente resista ad ogni cambiamento.
Nell’inconscio di ognuno, e di conseguenza nella società, si combattono due dèmoni: quello della conservazione e quello del cambiamento.
Mentre negli esseri non viventi (per esempio macchine e computer) il cambiamento può avvenire per sostituzione di parti, in quelli viventi (e nell’uomo in particolare) il cambiamento non può avvenire che per estensione, ampliamento, aggiunta, …
L’Uomo ha una serie di bisogni antitetici, che gli causano tanti problemi e conflitti. Tra le principali coppie di bisogni antitetici abbiamo il bisogno di appartenenza e quello di libertà, il bisogno di novità o …
La paura di cambiare cresce quanto più le possibilità e le occasioni di riuscirvi aumentano. Cambiare fa paura (consciamente e/o inconsciamente) perché è un tuffo nell’ignoto e richiede una ristrutturazione della propria mente, giacché è …
Ogni essere vivente ha bisogno di continuare ad essere ciò che è, cioè di rimanere sé stesso, di non cambiare identità. Ogni volontà è la manifestazione di un bisogno e la volontà principale di ogni …
Se cambi, rischi. Se non cambi, rischi. Cambiare o non cambiare? Questo è il problema.
Il dramma (e in molti casi la tragedia) dell’umanità consiste nel fatto che abbiamo bisogni primari insoddisfatti, per soddisfare i quali dovremmo cambiare strutturalmente mentalità, ma la nostra psiche si oppone ai cambiamenti strutturali e …
L’io vorrebbe cambiare ma l’inconscio non vuole e boicotta, mediante l’ansia, l’angoscia e il panico, ogni tentativo di cambiamento esistenziale sostanziale.
Cambiare mentalità non è come cambiare abito, casa, amici, lavoro ecc. Cambiare mentalità equivale a morire e a rinascere diversi. L’Uomo ha paura di cambiare perché ha paura di morire e, rinascendo, di non riconoscersi …
Non possiamo esercitare liberamente e impunemente il libero arbitrio perché la psiche, che teme di essere cambiata, è sua nemica e si difende da esso con l’angoscia e il panico. Potremmo infatti finire per aver …