La miseria dell’umanità è dovuta principalmente alla comune paura inconscia di cambiare.
La paura di cambiare viene trasmessa per empatia.
Cosa impedisce ad una persona di cambiare religione, filosofia, mentalità, opinioni, etica, preferenze, gusti, comunità, stile di vita, amori, amici ecc. per altri più adatti a soddisfare i propri bisogni primari? La paura di cambiare. Questa paura ha origini interne ed esterne. Quella interna è dovuta alla difesa immunitaria della psiche, che si protegge contro qualsiasi tentativo di modificarne la struttura; quella esterna al fatto che chi cambia rispetto alle norme della comunità di appartenenza viene “normalmente” emarginato.
L’empatia rende difficile fare cose che fanno paura agli altri, anche quando si tratta solo della paura di cambiare. Così, a anche a causa dell’empatia, per non spaventare gli altri, per non essere emarginati, per paura della paura, si rinuncia a cambiare.
La persona creativa ha voglia di cambiare e si sente sola quando è circondata da persone che hanno paura di farlo.
Chi non ha paura di cambiare sceglie la migliore filosofia e cerca di migliorarla, non accetta acriticamente la filosofia dominante nella comunità a cui appartiene.
Quasi tutti hanno paura di cambiare e chi non ce l’ha viene visto dai più come una minaccia, ostacolato, scoraggiato, osteggiato.
Chi non ha paura di cambiare ha difficoltà a capire chi ce l’ha e viceversa.
Chi non ha paura di cambiare tende a disprezzare chi c’è l’ha, e viceversa.
Vedi anche La paura di cambiare, La paura inconscia della realtà.