Sul significato e il valore delle cose
Il significato e il valore di qualsiasi cosa non sono intrinseci alla cosa, ma dati dal suo contesto. Infatti cambiando contesto cambiano il significato e il valore.
Il significato e il valore di qualsiasi cosa non sono intrinseci alla cosa, ma dati dal suo contesto. Infatti cambiando contesto cambiano il significato e il valore.
Se nessuno apprezza ciò che stai facendo, non significa che ciò che stai facendo non sia valido. Significa piuttosto che, per il momento, non è sufficiente all’ottenimento di apprezzamenti. Anche perché i più apprezzano solo …
La nostra mente tende a dare giudizi di valore in modo ternario e senza misura, nel senso che una cosa viene solitamente giudicata come (1) indifferente, oppure (2) buona, oppure (3) cattiva, mentre in realtà …
Ogni umano è motivato ad appartenere a cose di valore e a possedere cose di valore, secondo i valori tipici delle comunità a cui appartiene o a cui vorrebbe appartenere.
A differenza degli altri animali, l’uomo si preoccupa di come gli altri lo valutano (intellettualmente, moralmente, esteticamente, politicamente, economicamente ecc.). Questa preoccupazione è costante e impegna l’uomo anche quando è solo. Essa influenza quasi tutti …
Nessuna cosa è buona o cattiva in sé. Infatti il valore di una cosa è relativo ai vantaggi e agli svantaggi che essa reca a coloro che ne fanno uso, che la possiedono o che …
La cooperazione tra persone è condizionata dalla condivisione di valori, cioè di opinioni su cosa sia più desiderabile e cosa meno desiderabile.
(Mio intervento al caffè filosofico di Lione il 5/4/2022 sul tema “Si può parlare dell’assurdo senza parlare del caso?”) Per gli esistenzialisti, e in particolare per Sartre e Camus, è assurda la condizione umana, in …
(Mon intervention au café philo de Lyon le 5/4/2022 sur le theme: Peut-on traiter de l’absurde sans parler du hasard?) Pour les existentialistes, et en particulier pour Sartre et Camus, la condition humaine est absurde, …
Ognuno, consciamente o inconsciamente, valuta ogni altro e si sente valutato da ogni altro secondo certe gerarchie (intelletto, etica, estetica, politica, forza fisica, competenza in certe funzioni, conoscenza in certi campi, abilità in certe attività …
Il valore di una cosa per un essere umano consiste nella capacità della cosa, di soddisfare i bisogni propri o altrui.
Dal vocabolario Treccani: “Meritocrazia: concezione della società in base alla quale le responsabilità direttive, e specialmente le cariche pubbliche, dovrebbero essere affidate ai più meritevoli, ossia a coloro che mostrano di possedere in maggior misura …
Niente è sempre buono, sempre utile, sempre piacevole. Ogni cosa può essere buona, utile, piacevole solo in certe occasioni, per certe persone, a certe condizioni, e per un limitato periodo di tempo.
Le cose che un umano possiede (beni materiali e spirituali) hanno un valore intrinseco (personale) e un valore di mercato, entrambi variabili. La loro variabilità è causa di ansia.