Sull’importanza di essere stimati
È più importante essere stimati da poche persone molto potenti che da tante poco potenti, da poche persone molto sagge che da tante poco sagge.
È più importante essere stimati da poche persone molto potenti che da tante poco potenti, da poche persone molto sagge che da tante poco sagge.
Dovremmo smetterla di pensare che competere sia sempre negativo, dannoso, immorale o stupido. È stupido pensarla così. La competizione è il prodotto di un bisogno naturale, innato, e ha conseguenze sia negative, sia positive. Va …
Qualsiasi cosa facciamo o non facciamo ci qualifica agli occhi degli altri, e tale qualifica condiziona il comportamento altrui verso di noi.
Dovremmo cambiare il nostro modo di pensare evitando di usare certe parole che corrispondono ad una visione irreale del mondo. In particolare, dovremmo effettuare le seguenti sostituzioni di termini: Agire invece di essere, agenti invece …
Siamo qualificati, valutati e giudicati non per ciò che siamo e che facciamo, ma per ciò che di noi appare agli altri.
Quando si parla di valori è impossibile non fare confronti tra ciò che vale di più e ciò che vale di meno, siano le cose confrontate animate o inanimate, oggetti o persone.
Ognuno si preoccupa di come gli altri lo valutano, ma ognuno ha i suoi propri altri, con i propri valori e i propri criteri di valutazione, diversi da persona a persona.
Se la preoccupazione principale di un essere umano è il modo in cui gli altri lo valutano, allora egli ha due scelte strategiche da perseguire. La prima è scegliere come comportarsi con le persone con …
La questione «filosofica» sulla speranza, realistica o illusoria che sia, a mio avviso è quale sia il suo valore, ovvero se sia una cosa buona o cattiva, utile o nociva, e in quale misura. Ebbene, …
J’ai demandé à Bard de rédiger une introduction (en 100 mots maximum) au thème “Généalogie de la valeur et des valeurs” en vue d’une discussion dans un éventuel café philosophique. Voici sa réponse. “Le concept …
Ho chiesto a Bard di scrivere un’introduzione (in un massimo di 100 parole) al tema “Genealogia del valore e dei valori” per una discussione in un eventuale caffè filosofico. Questa è la risposta. “Il concetto …
Non posso apprezzare chi non mi apprezza, e non posso essere apprezzato da chi non apprezzo.
Una cosa che ogni umano si chiede (consciamente o inconsciamente) è: Che posso fare per farmi apprezzare maggiormente dagli altri?
Quanto più una cosa favorisce l’interazione sociale soddisfacente, tanto più essa ha valore.