Un Dio che costringe l’uomo ad amarlo
Il Dio di Abramo è un sadico che impone alle sue vittime di amarlo, adorarlo e considerarlo infinitamente buono, minacciando, in caso contrario, punizioni infinite e irrevocabili.
Il Dio di Abramo è un sadico che impone alle sue vittime di amarlo, adorarlo e considerarlo infinitamente buono, minacciando, in caso contrario, punizioni infinite e irrevocabili.
Chi considera sacra una certa cosa e investe la propria esistenza e i propri rapporti sociali sulla base di quella sacralità, si sente offeso, ovvero aggredito, da chi afferma che quella cosa è falsa, non …
L’uomo è l’unico animale capace di torturare un suo simile per ottenere qualcosa da lui, o per il piacere connesso al potere di condizionare le emozioni altrui.
Il racconto del sacrifico di Isacco è la dimostrazione della violenza e della follia che si nascondono dietro le religioni abramitiche. La virtù di Abramo, che dovrebbe essere un modello di moralità a cui tutti …
Quando le risorse alimentari non bastano per tutti, occorre limitare la popolazione. Questo si può fare mediante politiche demografiche (democratiche o dittatoriali) oppure guerre di sterminio. A noi la scelta.
L’uomo, per fare cessare la violenza tra individui ha escogitato la violenza di gruppo verso altri gruppi o verso alcuni individui o animali. Così si è passati dalla violenza interna alla comunità a quella esterna, …
La religione si è quasi sempre arrogata il diritto esclusivo di amministrare la violenza e la sessualità.
Il sacrificio (piccolo o grande che sia) è un elemento essenziale della celebrazione del sacro, ovvero della conferma dell’appartenenza ad una comunità umana. Il sacrificio comporta necessariamente un disagio, una rinuncia, una violenza, una frustrazione, …
Se non avessimo bisogno e paura gli uni degli altri non saremmo possessivi, né vili, né violenti, né falsi.
Le relazioni umane (e la cultura che le descrive e le regola) sono generalmente mistificate nel senso che i veri motivi del comportamento sociale di ognuno sono normalmente ignorati, nascosti o camuffati. Lo scopo della …
L’offesa percepita, non l’offesa reale o intenzionale, scatena il comportamento aggressivo.
La violenza verbale, diretta o indiretta, esplicita o implicita, non è mai giustificabile. Serve solo a scatenare una guerra o ad aumentarne il livello. Perfino la violenza fisica è in certi casi giustificabile. Quella verbale …
In una interazione tra A e B, A può fare a B: ciò che A vuole e B vuole (con o senza il consenso di C) ciò che A vuole e B non vuole (con …
La storia dell’umanità ci dimostra che l’uomo è capace sia di bontà che di crudeltà, che ci sono state e ci sono comunità più violente e altre meno violente. Questo significa che c’è sempre spazio …
Ogni fede che esclude o proibisce la critica di se stessa è falsa e violenta. È così nella maggior pare dei casi.