In poche parole, gli umani fanno ciò che loro piace ed evitano di fare ciò che loro dispiace. Detto così, il comportamento umano si potrebbe spiegare molto semplicemente, se non fosse che ci sono una serie di problemi che lo rendono complicato e difficile da spiegare.
Una prima serie di problemi è relativa al fatto che una stessa cosa può piacere e dispiacere allo stesso tempo, o in tempi diversi, alla stessa persona, il che può dare luogo a conflitti interiori e difficoltà di decisione che sono di per sé spiacevoli.
Una seconda serie di problemi è relativa al fatto che ciò che piace ad una persona può dispiacere ad un’altra, il che può dare luogo a conflitti interpersonali e difficoltà di cooperazione che sono di per sé spiacevoli.
Una terza serie di problemi è relativa al fatto che ogni comunità o cultura definisce ciò che “dovrebbe” o “deve” piacere, e ciò che dovrebbe o deve dispiacere ai propri membri. Si tratta di ingiunzioni che possono non corrispondere a ciò che realmente piace o dispiace ad essi. Tali ingiunzioni possono indurre coloro che desiderano fare parte di una certa comunità o cultura ad assumere i gusti caratteristici della stessa, anche se essi contrastano con i propri gusti autentici, dando luogo a conflitti tra individuo e società.
Riassumendo, il comportamento umano è complicato dalla presenza di tre tipi di conflitti:
- Conflitti interiori
- Conflitti interpersonali
- Conflitti culturali
Si tratta di conflitti per lo più non risolvibili. Tuttavia analizzarli e tenerli a mente può aiutarci a gestirli in modo più intelligente e produttivo in termini di soddisfazione dei bisogni propri e altrui.