[Bozza in corso di completamento]
Introduzione
La comunità evolutiva (CE) è un’associazione informale costituita da un piccolo numero di persone (minimo 2, massimo 25-50) il cui scopo è quello di raccogliere, condividere, concepire e sperimentare idee efficaci per far evolvere l’umanità verso forme di convivenza, interazione e collaborazione il più possibile rispettose dei bisogni e dei diritti di ogni essere umano.
La comunità evolutiva è un ambiente in cui ogni membro può soddisfare i due bisogni umani fondamentali: quello di appartenenza e quello di individuazione. Si soddisfa il bisogno di appartenenza in quanto si può interagire e collaborare in modo efficace e intenso; si soddisfa il bisogno di individuazione in quanto si ha la possibilità di esprimere, all’interno della comunità, la propria originalità e creatività senza timore di suscitare ostilità o critiche conformistiche.
Organizzazione della CE
La CE non ha una struttura direttiva formale. Ad ogni riunione viene eletto a maggioranza un moderatore che la conduce e, se utile, ne fa un resoconto.
Eventuali incarichi sono assegnati dalla maggioranza dei membri per una durata di tempo variabile.
All’occorrenza, la CE può chiedere ai membri il pagamento di una quota di iscrizione e/o la partecipazione alle spese comuni. In tal caso è necessaria la nomina di un amministratore della cassa.
Attività interne ed esterne
I membri della CE interagiscono mediante discussioni, interazioni e simulazioni, allo scopo di valutare e ottimizzare idee e proposte avanzate da ciascuno (ogni membro può proporre temi su cui riflettere collettivamente).
Dato lo scopo della CE, le idee trattate riguardano soprattutto le scienze e discipline umane e sociali, e in particolare psicologia, sociologia, psicologia sociale, filosofia, etica, politica, antropologia, comunicazioni di massa, internet, storia, economia, letteratura ecc..
Le attività della CE non sono segrete né confidenziali. Ogni membro è libero di farle conoscere all’esterno a chiunque e come meglio crede, anche al fine di incentivare ulteriori richieste di partecipazione.
Eventuali attività e contatti tra una CE e personalità o istituzioni esterne sono lasciate alla libera iniziativa dei membri.
Crescita e moltiplicazione delle CE
Non ci sono requisiti formali per poter entrare a far parte di una CE, se non la condivisione dei suoi obiettivi.
L’accettazione di nuovi membri è soggetta all’approvazione della maggioranza dei membri attivi, i quali possono anche espellere quei membri il cui comportamento non è ritenuto coerente o compatibile con gli obiettivi della CE.
Quando i membri di una CE raggiungono un numero consistente (circa 25-50) essa si scinde in due o più CE.
Luoghi d’incontro e mezzi di comunicazione
La CE si riunisce periodicamente e/o estemporaneamente in luoghi fisici come abitazioni private, locali pubblici, luoghi aperti, oppure ambienti virtuali come Skype (in cui si possono fare conversazioni con un massimo di 25 persone), social network, forum o altre piattaforme di comunicazione via Internet.
Le comunicazioni tra i membri avvengono soprattutto a voce, di persona, via telefono o piattaforme vocali internet (con o senza webcam) e, se utile, anche per iscritto via email o altri mezzi telematici.
La CE utilizza, se possibile, un sito web per condividere il materiale raccolto e prodotto, sia all’interno che all’esterno della comunità stessa, offrendolo sia al il pubblico che ad altre CE, e pubblicizzare la CE nei mass media.
Collegamenti e federazione tra CE
Le comunità evolutive possono registrarsi in un sito web in cui sono elencati i recapiti e gli indirizzi dei rispettivi siti web.
E’ auspicabile la formazione di una federazione che favorisca la condivisione delle risorse e coordini le attività di tutte le CE a livello nazionale e comunale, nella prospettiva che esse possano, in prospettiva futura, avere un peso politico e influenzare le scelte parlamentari e governative.
Temi di particolare interesse per le CE
Le CE si interessano soprattutto di problematiche riguardanti l’interazione tra esseri umani a livello individuale e di gruppo, come, ad esempio, le difficoltà di comunicazione e di reciproca accettazione, il conformismo, le differenze umane, l’intolleranza per le diversità, l’educazione dei bambini e dei giovani, la manipolazione delle masse attraverso i mass media, la solitudine, l’egoismo, la scarsità di senso civico, l’etica, la libertà di espressione e di azione, le religioni, l’economia, la globalizzazione economica, l’ecologia, il divario tra ricchi e poveri, l’assistenza alle persone svantaggiate, la solidarietà ecc. [da completare].