Quando due umani conversano, le loro espressioni verbali e non verbali sono sempre semanticamente riferite ad un comune contesto cognitivo, morale ed estetico, ovvero a forme, norme, significati e valori condivisi tipici della comunità di appartenenza. Più scarso è il contesto condiviso, più povera, difficile, faticosa e sgradevole è la conversazione.
In tal senso, la conversazione è un gioco in cui si può esprimere liberamente qualunque cosa, più o meno seria o scherzosa, più o meno creativa o rituale, purché sia pertinente con il contesto condiviso. Ogni “impertinenza” è normalmente sgradita alla parte ricevente.