Il mondo è pieno di persone che soffrono per vari motivi, tra cui per il fatto che vivono in condizioni miserabili in senso materiale. Probabilmente quelle che soffrono di più vivono molto lontano da noi, e non le vediamo se non in qualche documentario.
Al mondo ci sono anche molte persone che vivono una vita piacevole e non soffrono quasi mai.
L’empatia (sia quella del dolore che quella del piacere) è inversamente proporzionale alla distanza tra chi prova un’emozione e chi la riflette empaticamente.
È così che, per evitare di soffrire empaticamente, ci allontaniamo o manteniamo le distanze da coloro che soffrono.
Se mi trovo in una situazione in cui c’è uno che soffre e uno che gode, potrò avere empatia per entrambi o solo per uno dei due? Per quale dei due avrò (più) empatia? A quale dei due cercherò di avvicinarmi? Da quale dei due cercherò di allontanarmi? Con quale dei due vorrei avere un’appartenenza comune?
Forse la risposta a queste domande è diversa da persona a persona.