Ogni essere umano è parte di uno o più sistemi sociali, il che significa che esso interagisce in modo simbiotico con le altre parti di ciascun sistema a cui appartiene (cioè con le altre persone e i loro prodotti), scambiando beni, servizi, informazioni, contatti fisici, intimità ecc.
Un essere umano sano di mente non può vivere senza far parte di un sistema sociale, cioè senza interagire con altre persone secondo le regole del sistema stesso. Tali regole sono sono formali e semantiche, cioè consistono in forme, norme, obietttivi, valori e disvalori su cui i contraenti sono d’accordo.
Un sistema sociale può essere una coppia, una famiglia, un gruppo di amici, una comunità, un’azienda, una cooperativa, un villaggio, una città, un’associazione, una patria o qualsiasi altra cosa dotata di regole di appartenenza specifiche, più o meno diverse da quelle che caratterizzano altri sistemi sociali.
Per appartenere ad un sistema sociale è necessario confermare l’appartenenza ad esso mediante appositi atti e interazioni. Tali atti comprendono un certo modo di vestire, certi comportamenti e non comportamenti, conversazioni su certi temi e non su certi altri, giochi e, in generale, il rispetto di certe forme, tradizioni e consuetudini.
Per esempio, quando due persone appartenenti allo stesso sistema sociale si incontrano, esse debbono riconoscersi mediante saluti, gesti o conversazioni pacifiche, ovvero debbono scambiare o condividere qualcosa.
Si dice che ogni essere umano abbia bisogno di riconoscimento. Infatti, il riconoscimento di cui abbiamo bisogno è la rinnovata conferma che apparteniamo allo stesso sistema sociale di chi ci riconosce. Il riconoscimento è dunque una rassicurazione di appartenenza ad un sistema sociale di cui abbiamo bisogno di far parte e dal quale abbiamo paura di essere esclusi.
Senza una ricorrente rassicurazione di appartenenza ad un sistema sociale desiderato, la psiche sviluppa una crescente ansia, per evitare la quale le persone sono spinte a incontrare altre persone e a scambiare con esse segni di riconoscimento in qualsiasi forma, la più semplice delle quali consiste nel fare insieme cose simili, come, ad esempio, assistere ad uno spettacolo sportivo o musicale o partecipare ad una funzione religiosa.
E io, di quali sistemi sociali faccio parte, voglio far parte o non voglio far parte, e in quali ruoli?
Per un essere umano sano di mente è impossibile non far parte di uno o più sistemi sociali, in uno o più ruoli tipici di ciascun sistema. Possiamo solo, eventualmente, scegliere il sistema sociale di cui vogliamo far parte, i ruoli che in esso vogliamo giocare e, in minima misura, contribuire a cambiare le regole del gioco del sistema stesso.