Gli errori più comuni che tutti facciamo consistono nel confondere e scambiare:
il parziale col totale,
l’involontario col volontario,
l’inconscio col conscio,
il complesso col semplice,
l’astratto col concreto,
la mappa col territorio,
l’insufficiente col sufficiente,
il soddisfacente con l’insoddisfacente,
la causa con l’effetto,
il diverso con l’uguale,
il mezzo col fine,
il molteplice con l’unico,
il finito con l’infinito,
il temporaneo con l’eterno,
il materiale con lo spirituale,
il causale col casuale,
lo schiavo col libero,
il servo col padrone,
il male col bene,
l’innocente col colpevole,
l’essere col non essere,
l’immaginario col reale,
il non senso col senso,
il desiderabile con il vero,
l’indesiderabile col falso.