La società è in uno stato miserabile soprattutto a causa dell’ignoranza della maggior parte dei suoi membri, che non riescono ad adattarsi ai cambiamenti che li riguardano.
Siamo tutti ignoranti, chi più chi meno, specialmente quelli che credono di non esserlo. Se non riconosciamo questa realtà e non cerchiamo di porvi rimedio continueremo a fare discorsi inutili e a subire il futuro, restando incapaci di determinarlo.
Socrate diceva “so di non sapere”, ma non credo che lo pensasse realmente. Noi dovremmo partire dal sincero riconoscimento della nostra fondamentale ignoranza, malgrado tutto quello che ci viene insegnato dalle università.
Ciò che abbiamo imparato dai canali ufficiali serve più che altro a conservare lo status quo e a competere, non a migliorare la società e le relazioni umane.