Prendete due automi e fateli incontrare. A seconda degli algoritmi che determinano il loro comportamento, essi interagiranno in certi modi più o meno prevedibili.
Le interazioni sono tanto meno prevedibili quanto più gli algoritmi dei due automi sono diversi tra loro e non si conoscono reciprocamente. Infatti, il comportamento di ciascuno è al tempo stesso output del proprio algoritmo e input per l’algoritmo dell’altro, e se un input non è prevedibile, non può esserlo nemmeno il corrispondente output.
Naturalmente, le considerazioni sopra descritte valgono anche per gli esseri umani, in quanto automi.
(Vedi anche Automi biologici sentimentali e intelligenti.)