Noi possiamo interagire con altre persone nella realtà, cioè incontrandole fisicamente, oppure in modo virtuale, cioè incontrandole mediante mezzi di telecomunicazione, come internet, o supporti multimediali, come libri, giornali, registrazioni audio e video, oppure con il pensiero, i ricordi e l’immaginazione. In quest’ultimo caso si tratta di interazioni simulate.
Dal momento che la psiche si forma attraverso le interazioni e per le interazioni, non possiamo fare a meno di interagire, e ne abbiamo un bisogno costante che soddisfiamo attraverso interazioni reali e/o virtuali, tra cui quelle immaginarie.
Le interazioni virtuali sono meno rischiose e comode di quelle reali, ma sono più povere e possono essere illusorie e allontanarci dalla realtà, tanto da rendere le interazioni reali più difficili, se non impossibili.