Per me il bello è anticipazione di piacere, il brutto anticipazione di dolore (anticipazioni entrambe inconsce).
Il buono è ciò che dà piacere, il cattivo ciò che dà dolore (piacere e dolore fisici o immateriali).
Il piacere viene prodotto dalla soddisfazione (o anticipazione della soddisfazione) di un bisogno, e il dolore dalla frustrazione (o anticipazione della frustrazione) di un bisogno.
Una stessa cosa può piacere a qualcuno e dispiacere a qualcun altro, per questo il bene e il male sono relativi e non può esistere un’etica universale o a priori.
Tuttavia ritengo possibile un’etica (pubblica) condivisa, definita non a priori, ma come risultato di una negoziazione tra gli interessati.
Vedi anche: Teoria della mappa cognitivo-emotiva, I continenti del mondo emotivo, Struttura e funzionamento della psiche, Valenze emotive e libero arbitrio,