Una comunità a cui cerco di appartenere è quella dei saggi. Si tratta di una comunità senza segni esteriori, senza rituali e senza distinzioni. I suoi membri sono accomunati solo dal desiderio di conoscere la natura umana criticamente, cioè mettendo in discussione tutti i saperi tradizionali che la riguardano. In questa comunità lo status di ciascun membro è determinato soltanto dalla misura delle sue conoscenze in tal senso.