Siamo inondati di conoscenze spot, cioè di libri, articoli, discorsi che spiegano qualcosa come se fosse isolata dal resto del mondo e avesse una vita autonoma e autosufficiente, come se fosse illuminata da una luce spot, e intorno al cerchio di luce vi fosse il buio.
La conoscenza spot è dannosa e pericolosa perché dà l’illusione di aver capito qualcosa laddove non ci può essere comprensione se non nel mettere in relazione l’oggetto della conoscenza con il resto del mondo, vale a dire nel porre l’oggetto in un sistema di riferimento nel quale esso ha uno o più ruoli e funzioni rispetto alle altre parti del sistema stesso.
La conoscenza del sistema di riferimento deve dunque precedere la conoscenza di una sua parte, o almeno deve procedere simultaneamente. Come diceva Pascal, non si può conoscere una parte del tutto senza conoscere il tutto e, viceversa, non si può conoscere il tutto senza conoscere le sue parti.
Uno degli errori più comuni che facciamo è sottovalutare la complessità delle cose e dei problemi e uno dei difetti più comuni è l’incapacità di pensare in modo complesso.