Ogni autore di scienze umane e sociali che ho incontrato nella mia strada vorrebbe far credere di aver trovato la chiave, la vera e unica chiave, per la comprensione della natura umana, spesso dicendo le stesse cose dette da autori che lo hanno preceduto, ma usando un diverso vocabolario, a volte più complicato e difficile. E’ un peccato di presunzione molto umano e diffuso anche tra i non intellettuali. In realtà ogni chiave apre la porta di una stanza in cui sono presenti alcuni aspetti dell’umanità. Se vogliamo capirci qualcosa dobbiamo perciò usare il maggior numero possibile di chiavi e aprire il maggior numero possibile di stanze, sapendo che, in ogni caso, non avremo una conoscenza completa di ciò che siamo.