Nel mezzo del cammin di questa vita
mi ritrovai di fronte alla domanda
se fosse ben cambiare la mia mente
perché reagisca meglio a ciò che vede
e più sereno e savio in conseguenza
sia l’agir mio con altri e con me stesso.
Cambiar potevo ormai come volevo,
ma il voler mio non m’era ancora chiaro
e non sapea cosa voler volea.
Decisi allor di non cambiar programma
finché un sentor non me l’avesse detto
e intanto il mondo intorno a me guardare
senza una meta e senza giudicare.