Nell’Ave Maria si trova la frase «Sancta Maria, mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae». Il fatto che l’implorazione di pregare per noi non sia estesa al dopo-vita è forse una svista, o un lapsus che rivela che le preghiere per i morti non hanno alcun effetto, nemmeno per i credenti. Agli atei come me, la locuzione «nunc et in hora mortis nostrae» è una conferma del fatto che ciò che conta è la vita presente, ed una morte non troppo dolorosa.