Quando l’estetica influenza l’etica
Da bambino pensavo che le persone “brutte” fossero anche cattive. Colpa di Walt Disney?
Da bambino pensavo che le persone “brutte” fossero anche cattive. Colpa di Walt Disney?
I peggiori e più pericolosi fascisti sono quelli che non sanno di esserlo, mentre i fascisti autentici sono facilmente riconoscibili e perciò più facili da smascherare e da contrastare. L’Italia è piena di fascisti inconsapevoli, …
Nel rapporto tra due umani, ognuno di essi dovrebbe chiedersi: che cosa il mio interlocutore gradirebbe che io gli dicessi o gli facessi? E che cosa io gradirei che il mio interlocutore mi dicesse o …
Noi facciamo ciò che facciamo, per piacere o per paura, e un piacere può essere causato dalla diminuzione di una paura.
Non possiamo conoscere la realtà direttamente né completamente. Possiamo solo tentare di indovinare e immaginare alcuni suoi aspetti, cioè alcune sue relazioni.
Il sistema nevoso di un essere vivente contiene una mappa della realtà che lo interessa.
Ciò che abbiamo in mente quando pensiamo alla realtà non è la realtà, ma la nostra mappa della realtà.
Nella nostra mappa mentale della realtà, da qualche parte dovremmo rappresentare anche la mappa stessa.
(Mon intervention au café philosophique de Lyon le 26/7/2022 sur “Le sens du verbe être”) > Versione italiana Ayant proposé le thème de ce soir, je me sens obligé d’expliquer la raison de ma proposition, …
I rapporti interpersonali comportano vantaggi e svantaggi, e ognuno vorrebbe avere più vantaggi e meno svantaggi. Il problema è che i vantaggi per alcuni corrispondono a svantaggi per altri, e viceversa.
La «mappa» è una metafora del contenuto di una mente, che si costruisce attraverso le esperienze e il linguaggio. La nostra visione del mondo dipende rigidamente dal contenuto della nostra mente, e tale contenuto è …
C’è un libro che mi ha cambiato la vita, e questo libro parla, tra le altre cose, del verbo essere e delle conseguenze deplorevoli di un suo uso acritico. Altri temi di cui il libro …
Le folle si formano perché le persone ne sono attratte, desiderano formarle e farne parte. Perché far parte di una folla fa sentire più grandi, più potenti, più giusti e invulnerabili.
Chi è (o sente di essere) parte di un insieme tende a credere (consciamente o inconsciamente) di essere l’insieme stesso. Infatti l’inconscio, a mio avviso, non riesce a distinguere un insieme dalle singole parti che …
Ogni appartenenza necessità il rispetto di certe regole (forme, norme, valori) e la soddisfazione di certi requisiti (obblighi e divieti). In altre parole, ogni apppartenenza è condizionata.