Che succede quando leggiamo
Quando leggiamo un articolo di un giornale, acquisiamo un pezzo di software che va ad aggiungersi a quello che già possediamo. In realtà non si tratta di una semplice aggiunta, perché il software preesistente esamina …
Quando leggiamo un articolo di un giornale, acquisiamo un pezzo di software che va ad aggiungersi a quello che già possediamo. In realtà non si tratta di una semplice aggiunta, perché il software preesistente esamina …
Ogni libro, ogni giornale, ogni cartello o video pubblicitario è un pezzo di software che ci invita a copiarlo nella nostra mente.
Io suppongo che la mente umana sia come il software di un computer con l’aggiunta di sentimenti, coscienza e volontà, che interagiscono col software stesso. Il software (sia quello dei computer, sia quello umano) è …
Una mente superiore è una mente capace di studiare se stessa, ovvero la propria struttura e il proprio funzionamento, e di modificarsi volontariamente e consapevolmente, nei limiti del possibile, per migliorare le proprie interazioni con …
La storia della filosofia si dovrebbe chiamare storia delle filosofie, così come non esiste una storia della religione, ma la storia delle religioni.
Se dalla Bibbia prendiamo solo ciò che ci conviene ne viene fuori un ottimo libro. Lo stesso vale per quasi tutti i libri del mondo.
Ci hanno insegnato che Dio si è fatto uomo per amore dell’uomo, per salvarlo, e per questo ha fatto torturare e uccidere suo figlio come un criminale. Il risultato è stato la nascita di una …
Inventare non significa creare cose inesistenti, ma mettere insieme e collegare in modo nuovo cose che sono sotto gli occhi di tutti.
I paradigmi filosofici del passato non sono in grado di affrontare l’attuale complessità scientifica, tecnologica, sociale, storica, politica (che include, ad esempio, il fallimento del fascismo e del comunismo e la crescente diffusione del populismo). …
Ogni forma o espressione culturale è un invito all’imitazione, alla conformazione, alla condivisione, all’interazione secondo certe logiche.
Le interazioni tra esseri viventi sono regolate dai rispettivi software, i quali determinano il comportamento, cioè cosa cercare (ovvero le motivazioni e gli interessi) e come reagire ai vari stimoli o input. Le motivazioni di …
L’io deve salire di livello rispetto al resto della mente, ovvero al resto del software che ci governa. Non deve perciò dire “io voglio x e non voglio y”, ma “il mio software vuole x …
Con i pronomi personali (io, tu, lui…) non dobbiamo intendere persone intere, ma solo la parte cosciente di esse, ovvero una piccolissima parte delle loro menti. Perciò è appropriato dire “io e il resto della …
Per centinaia di migliaia di anni l’homo sapiens ha conosciuto un‘unica lingua, un’unica religione, un’unica filosofia, un unico modo di procurarsi il cibo, un’unica forma di governo e ha pensato in modo semplice. Il progresso …
Troppo comodo limitarsi a non fare del male. E comunque si può fare del male anche non facendo alcunché. Diceva bene Voltaire: “ognuno è colpevole del bene che non ha fatto”.