L’uomo percepisce e riconosce forme, sia quelle ottenute attraverso i sensi per effetto di stimoli esterni (o di memorie degli stessi), sia quelle che egli stesso produce in quanto creatore di forme fisiche e di pensieri.
Il riconoscimento di una forma avviene per comparazione rispetto ad un “catalogo” di forme elementari e complesse, innate e apprese, impresso nella memoria del soggetto.
Ad ogni forma presente nel “catalogo” sono associati valori nel senso di attrazione/repulsione, piacere/dolore, dovere/divieto, e implicazioni cognitive ed emotive.
Per quanto sopra, il riconoscimento di forme determina il comportamento esterno (azioni) e interno (pensieri) del soggetto.