Quasi ogni persona sa cosa le piace e cosa non le piace, e tende a giustificare come normali, sani e leciti i propri piaceri e dispiaceri. Pochissimi si chiedono perché a loro certe cose piacciano e certe altre non piacciono, se tali piaceri e dispiaceri sono sani o morbosi e se, e come, potrebbero essere migliorati o corretti. Tali domande sono (o dovrebbero essere) oggetto della psicologia. Tuttavia, siccome ai più non interessa mettere in discussione i propri piaceri e dispiaceri, o hanno timore di farlo, ai più non piace la psicologia, e la considerano una minaccia per la propria buona reputazione.