Premio Nobel per le scienze umane e sociali?

Premio Nobel per le scienze umane e sociali?

Alfred Nobel, nel suo testamento, stabilì che ogni anno si assegnasse un premio (finanziato con la sua eredità) a coloro che, “durante l’anno precedente, più abbiano contribuito al benessere dell’umanità. Detto interesse verrà suddiviso in cinque parti uguali da distribuirsi nel modo seguente: una parte alla persona che abbia fatto la scoperta o l’invenzione più importante nel campo della fisica; una a chi abbia fatto la scoperta più importante o apportato il più grosso incremento nell’ambito della chimica;una parte alla persona che abbia fatto la maggior scoperta nel campo della fisiologia o della medicina; una parte ancora a chi, nell’ambito della letteratura, abbia prodotto il lavoro di tendenza idealistica più notevole; una parte infine alla persona che più si sia prodigata o abbia realizzato il miglior lavoro ai fini della fraternità tra le nazioni, per l’abolizione o la riduzione di eserciti permanenti e per la formazione e l’incremento di congressi per la pace.”

Mi spiace che manchi un premio per le scienze umane e sociali, come psicologia e filosofia. Se ci fosse stato avrebbe contribuito alla diffusione della conoscenza della natura umana, che rimane ancora oggi un tema molto controverso e poco conosciuto.

D’altra parte i premi assegnati per la letteratura non mi pare che rappresentino “tendenze idealistiche” notevoli, se per idealismo si intende ciò che mira al progresso civile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *