Ci sono persone che pensano in modo binario: scegliere se fare tutto o niente con l’IA. Non capiscono che l’IA va usata con discrezione, con giudizio, solo per fare certe cose e non altre, non “tutto o niente”. Un’opera letteraria o artistica, un saggio scientifico, possono essere composti da testi ottenuti da IA misti a testi ottenuti dalla cognizione di uno o più umani. E comunque l’uomo deve valutare ed eventualemente correggere o completare ciò che l’IA produce. Da quando esiste la tecnologia l’attività unana è il risultato di un miscuglio di azioni umane e azioni meccaniche.