A mio avviso, il cervello umano è molto sensibile alla numerosità dei fenomeni che percepisce, e alla quantità delle sue ripetizioni.
Infatti, più un fenomeno è numeroso, più spesso si ripete, e più ad esso viene data importanza e credibilità.
D’altra parte più un fenomeno o un evento è lontano da noi (nello spazio e nel tempo) e meno importanza e meno credibilità viene accordata ad esso. Anche per questo sembra che la gente non impari quasi nulla dalla storia, né dalla geografia, né dalla filosofia, né dalla psicologia.