NOTA: col termine sentimenti mi riferisco anche alle emozioni e alla capacità di provare piacere e dolore in qualsiasi forma, più o meno fisica o mentale.
I sentimenti sono involontari e determinati dalla costituzione fisica e mentale dell’individuo. Costituiscono risposte a percezioni, interazioni ed eventi esterni ed interni. Sono controllati da un “programma” simile a quello di un computer, che io chiamo “mappa cognitivo-emotiva” e che, a seconda della situazione o dell’evento, genera automaticamente un certo sentimento o insieme di sentimenti, a volte conflittuali a volte concordanti.
I sentimenti, insieme con il ciclo riproduttivo, sono ciò che distingue un essere vivente da un essere non vivente, compresi i computer, i quali, notoriamente, non hanno sentimenti.
Attraverso i sentimenti la natura ci obbliga a fare il nostro dovere di membri della nostra specie biologica. Infatti i sentimenti accompagnano e segnalano la soddisfazione o insoddisfazione dei nostri bisogni innati e acquisiti.
Per un essere umano i sentimenti sono la cosa più importante. Senza di essi la vita non avrebbe senso e la nostra specie si estinguerebbe.