Vi consiglio la lettura di questo articolo sul (cattivo) uso del verbo essere, che parla, tra l’altro, del pensiero di Alfred Korzybski, uno dei miei principali maestri, oggi purtroppo dimenticato, e ignorato nel mondo accademico.
Citazione dal documento: “Le reazioni linguistiche, indispensabili per poter comunicare e trasmettere esperienze, pensieri e scoperte da un individuo all’altro e da una generazione all’altra, se non si accompagnano alla consapevolezza della loro natura di “astrazioni” e quindi della loro impossibilità di fungere da sostituto di ciò che intendono rappresentare, finiscono con il generare il fenomeno – sicuramente malsano – della «tirannia delle parole»””
https://agon.unime.it/files/2016/02/0705.pdf