Una cosa che trovo interessante, quando racconto a qualcuno che io cerco soluzioni per migliorare la società, è la premura con cui il mio interlocutore mi dice che ciò è impossibile, senza nemmeno chiedermi in che direzione sto cercando, e cerca di scoraggiarmi, come se le mia ricerca fosse pericolosa, disdicevole, arrogante, velleitaria o totalmente inutile. Io credo che essa sia fastidiosa per coloro non la praticano, tanto che sentono il bisogno di giustificare (da un punto di vista etico) la loro rinuncia a tale ideale e di dimostrare che chi cerca il miglioramento della società non è migliore di chi non lo cerca.
Ognuno adotta i principi morali che lo assolvono.