La maggior parte degli umani ha una tale paura inconscia di non valere abbastanza agli occhi altrui, di valere meno degli altri, che non vuole nemmeno pensare al valore, e tanto meno parlarne, se non in un modo mistificato e politicamente corretto, che assegna ad ogni umano lo stesso valore, il che svuota tale termine di significato, confondendolo con quello di diritto universale al rispetto.
Infatti, per i più, parlare di valore umano come differenza, cioè come qualità differenziale, come fattore di individuazione, di distinzione, di status intellettuale e morale relativo e diversificato, misurabile, confrontabile, tutto questo è tabù in quanto causa di disagio, di irritazione, di ostilità, di discordia, di angoscia, e per questo è oggetto di rimozione in senso sia psicoanalitico che politico.
A mio parere la nostra società è in declino intellettuale e morale anche a causa di tale rimozione.