Libero arbitrio ed esposizione
Il libro arbitrio, se esiste, consiste soprattutto nella scelta degli stimoli ai quali esporsi, vale a dire cosa guardare, cosa ascoltare, cosa leggere, dove andare, con chi/cosa interagire, ecc.
Il libro arbitrio, se esiste, consiste soprattutto nella scelta degli stimoli ai quali esporsi, vale a dire cosa guardare, cosa ascoltare, cosa leggere, dove andare, con chi/cosa interagire, ecc.
La nostra coscienza è molto limitata nella comprensione di ciò che succede fuori e dentro di noi. Ci sono due tipi di limiti. Il primo riguarda il fatto che i processi inconsci, che sono molto …
A chi sono utile? Chi mi è utile? A chi potrei essere utile? Chi potrebbe essermi utile? Queste sono domande che ogni essere umano dovrebbe farsi, se è vero che, in quanto umani, siamo tutti …
Certi bisogni (o forse si dovrebbe dire gli oggetti di certi bisogni) possono essere dei mezzi per soddisfare altri bisogni (o forse dovrei dire dei mezzi per ottenere altri oggetti). Il fatto è che quando …
È utile a una persona tutto ciò che soddisfa i suoi bisogni o desideri, suscita in essa piaceri ed evita dolori, favorisce i suoi interessi, le evita malattie, disturbi mentali, incidenti e disgrazie, le permette …
Ognuno ha bisogno di qualcuno per certi scopi, in certi momenti, in certe situazioni, per un certo tempo, e in certe modalità. Tuttavia, le persone di cui uno ha bisogno possono variare: in certi momenti …
Spontaneità è la qualità di un’azione o espressione compiuta senza premeditazione o costrizione, guidata da impulsi interni o da una naturalezza sincera. La spontaneità non è buona o cattiva in sé. Infatti il suo valore …
Socializzare implica comuni appartenenze, condivisioni, accordi, collaborazioni, partecipazioni, ritualizzazioni, interazioni, scambi, comuni simpatie e comuni antipatie.
È possibile socializzare con persone di cui non condividiamo gusti, interessi e valori e che non condividono i nostri gusti, interessi e valori?
Perché soffriamo quando soffriamo, e godiamo quando godiamo? Rispondere in modo sensato e pertinente a queste domande è estremamente difficile. Infatti conoscere le cause delle nostre sofferenze e delle nostre gioie richiede conoscenze profonde che …
Conosciamo i nostri bisogni attraverso i nostri piaceri e i nostri dolori. Se non provassimo piaceri né dolori non conoscemmo i nostri bisogni.
Il mondo è popolato da coscienze, le quali, in quanto coscienze, soffrono e godono, cercano di evitare dolori e di procurarsi piaceri, soffrono prevedendo dolori, e godono prevedendo piaceri.