Bisogno di compagnia
Per essere felici è necessario che siano soddisfatti vari bisogni primari, per essere infelici è sufficiente che uno di essi sia insoddisfatto. Per esempio, il bisogno di compagnia.
Per essere felici è necessario che siano soddisfatti vari bisogni primari, per essere infelici è sufficiente che uno di essi sia insoddisfatto. Per esempio, il bisogno di compagnia.
Nella società umana, competizione e cooperazione sono intimamente connesse nel senso che l’una è funzionale all’altra. Infatti si compete per cooperare e si coopera per competere. Vincere insieme è l’obiettivo fondamentale, più o meno consapevole …
Oggi più che mai, le relazioni sociali, sempre più libere da vincoli economici, politici e religiosi, si formano attraverso lo scambio di “like” (espliciti o impliciti), intendendo per “like” un’espressione di apprezzamento da parte di …
Qualche giorno fa un mio amico mi ha chiesto: che significa per te “appartenere”? Siccome secondo me non dovremmo dare alle parole il significato che ci garba, ma quello definito da vocabolari autorevoli, sostituirei la …
Ogni cosa è certe cose in quanto appartiene a certe classi. L’appartenenza di una cosa ad una certa classe implica che quella cosa abbia certe proprietà, cioè certe relazioni e certe interazioni con certe altre …
I rituali (cioè le ripetizioni di gesti e di comportamenti canonici tipici di certe classi o di certe comunità) servono soprattutto, o esclusivamente, a confermare (consciamente o inconsciamente) l’appartenenza di chi li pratica alle classi …
Il complemento grammaticale del verbo “appartenere” che risponde alla domanda “a che cosa?” è un “insieme”, il quale può essere un sistema o una classe. In altre parole le cose, le persone, gli oggetti, le …
Una logica (cioè un pensiero, giacché un pensiero è sempre un esercizio logico) definisce certe classi di enti, stabilisce l’appartenenza di certi enti a certe classi e trae le “logiche” conseguenze cognitive ed emotive nella …
Prova per qualche minuto, nei tuoi pensieri e in ciò che dici o che scrivi, ogni volta che stai per usare il verbo essere, a sostituirlo con il verbo “appartenere (ad una classe)”. Sarà l’inizio …
La precarietà della specie umana sta soprattutto nel fatto che siamo socialmente interdipendenti, ma, a differenza di altri animali sociali, le regole della cooperazione e della convivenza sono volatili, non istintivamente fissate.
È l’inconscio che stabilisce per primo cosa sia per noi conveniente o sconveniente, e ce lo dice scatenando le emozioni di attrazione e repulsione sulla base del suo giudizio, che noi subiamo. Per esempio, per …
Per fare parte di un sistema sociale, cioè di un gruppo di umani cooperanti, occorre condividerne in misura sufficiente il linguaggio, le forme, le norme e i valori (in senso cognitivo, etico ed estetico).
Una comunità è un insieme di persone interagenti che condividono un insieme di idee su ciò che è vero/falso, buono/cattivo, bello/brutto, obbligato/vietato/libero ecc. Tali idee condivise caratterizzano e differenziano le comunità.
Chi non è affiliato a qualche fan-club (politico, religioso, filosofico, sportivo, estetico ecc.) non esiste socialmente se non come consumatore ed (eventualmente) fornitore di beni o servizi.