Perché Facebook ha successo
Il successo di Facebook si spiega, secondo me, con il fatto che questo sistema soddisfa, o promette di soddisfare, in modi molto più comodi ed efficienti di quelli tradizionali, uno dei bisogni più importanti dell’Homo …
Il successo di Facebook si spiega, secondo me, con il fatto che questo sistema soddisfa, o promette di soddisfare, in modi molto più comodi ed efficienti di quelli tradizionali, uno dei bisogni più importanti dell’Homo …
E’ banale dire che in ogni cosa c’è il bene e il male, che ci sono vantaggi e svantaggi, ma non è così che la pensa il nostro inconscio. Per ammettere che una cosa sia …
Essere gentili significa cercare di comprendere i bisogni altrui e di soddisfarli insieme ai propri, se ciò non comporta l’insoddisfazione di questi.
Non ha senso scegliere se essere schiavi o padroni come se si trattasse di condizioni mutuamente esclusive, perché siamo inevitabilmente sia schiavi che padroni di forze a noi esterne e interne. Per “essere padrone” intendo …
Con chi / cosa voglio / non voglio interagire? In quali ruoli e forme? Per ottenere quali vantaggi e piaceri? Per evitare quali svantaggi e dolori? Secondo quali informazioni registrate nella mia mappa cognitivo emotiva? …
La società è il risultato dell’interazione delle strategie di ciascun individuo per soddisfare le proprie motivazioni e, al tempo stesso, un sistema che influisce sulle motivazioni stesse, essendo capace di crearle, modificarle, proibirle e rimuoverle.
Ogni essere umano, consciamente o inconsciamente, vuole e non vuole interagire con altri esseri umani e cose in certi ruoli e forme per ottenere vantaggi e piaceri ed evitare svantaggi e dolori secondo quanto registrato …
Io vedo il mondo vivente come un ecosistema di bisogni (e loro derivati) che assumono varie forme e interagiscono in vari modi cercando di soddisfare se stessi, in molti casi attraverso la soddisfazione dei bisogni …
Per tutta la vita l’io oscilla continuamente tra lo stato di soggetto e quello di oggetto, tra agire e subire, tra attore e spettatore, tra libero e schiavo, tra dare e ricevere, tra attrazione e …
Io penso che sarebbe utile istituire il ruolo professionale di “mediatore sociale”, inteso come figura che corrisponde, più o meno, a diversi ruoli oggi diffusi, tra i quali quelli di: insegnante di scienze umane e …
Viviamo perché abbiamo bisogno di vivere; moriamo perché abbiamo bisogno di morire. Non siamo noi a decidere di cosa abbiamo bisogno, ma qualcosa dentro di noi.
Mi pare che gli esseri umani, nella nostra civiltà, tendano a nascondere o a mistificare (agli altri e perfino a se stessi) i loro sentimenti, specialmente quelli fondamentali, ovvero il piacere e il dolore, esprimendoli …
Il mondo è un’ecologia di bisogni, comandi (richieste, esigenze) e obbedienze (servizi, soddisfazioni). Le parti di un sistema comunicano trasmettendo comandi (in termini di stimoli) o risposte ai comandi. Ogni stimolo è un comando che …
Il bisogno di appartenenza non ha solo motivi di sopravvivenza, dato che soli si muore, ma anche motivi che hanno a che vedere con la sicurezza e la tranquillità di interagire con persone non libere, …
Perché scegliamo ciò che scegliamo e facciamo ciò che facciamo? Credo che questa sia la domanda fondamentale a cui la psicologia cerca di rispondere. O, meglio, credo che il compito principale della psicologia sia di …