La lingua della burocrazia
Quando, in un varco della metropolitana, leggo “convalidare il titolo di viaggio” rimango sconcertato di fronte ad una burocrazia incapace di parlare una lingua umana.
Quando, in un varco della metropolitana, leggo “convalidare il titolo di viaggio” rimango sconcertato di fronte ad una burocrazia incapace di parlare una lingua umana.
La probabilità che un libro venga letto è inversamente proporzionale al numero di libri in circolazione.
Non si può non comunicare Nella comunicazione occorre distinguere i contenuti dagli scopi relazionali La punteggiatura nella comunicazione (cioè dove si pone il punto di inizio dello scambio) determina la percezione dei rapporti di causa-effetto …
Negli anni sessanta e settanta si parlava molto di “alienazione” e “incomunicabilità”, non solo negli ambienti intellettuali, ma anche in quelli popolari. Non era raro, infatti, sentire quei termini perfino nelle trasmissioni televisive di maggiore …
“Non vi è nulla di più facile che scrivere in modo che nessuno possa capire; come, invece, nulla è più difficile che esprimere pensieri significativi in modo che ognuno debba comprenderli. L’astrusità è parente dell’assurdità, …
L’incomunicabilità è uno dei miei temi preferiti. Circa 40 anni fa era molto di moda, soprattutto nel cinema, ora se ne parla, secondo me, troppo poco, forse perché si parla mediamente in modo più superficiale …
Ho una reazione allergica quando sento dire “tipologia” invece di “tipo”, “estrapolare” invece di “estrarre”, “problematica” invece di “problema” ecc.. Non si tratta di sinonimi, infatti i significati sono diversi. E poi, anche se il …